Maurizio Salvi

Maurizio Salvi

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Caro Maurizio, è passato un po’ di tempo da quando non ci sei più, e volendo riprendere a scrivere su questo blog , mi sembra importante ricordarti e soprattutto ringraziarti non perché non l’abbia fatto quando eri in vita , ma perché non posso non farlo anche oggi , pensando ancora a quanto hai fatto per me e per la nostra comunità .

Grazie per l’avventura di quasi cinque anni fa con RIPENSARE BASIANO , grazie per avermi detto sempre SI quando ti chiedevo di aiutarmi con sponsor per le mie iniziative socio-culturali ma anche per le altre amiche che ci chiedevano un supporto per le loro iniziative, grazie per avermi dato una mano quando c’era bisogno di sostenere una giovane donna di Inzago che era disperata e che voleva vendersi un rene e con te abbiamo cercato di farle cambiare idea e le abbiamo dato un po’ di solidarietà umana.

Quando , cinque anni fa, abbiamo iniziato insieme l’avventura civica e politica mi ricordo anche della nostra sconfitta e come dopo questa tu fosti molto addolorato e come ti potevi sentire rispetto al tuo legame profondo col tuo partito che era rimasto il PD , di come fossi legato alla tua “Unità” della domenica mattina e di come ti sentivi offeso da chi voleva a tutti i costi spazzare via con cinismo questo tuo sentire critico e , nonostante tutto, il tuo viverti politicamente.

Le nostre iniziative non le scorderò mai  e credo che in qualche modo il nostro modo di pensare il “farsi comunità” abbia lasciato il segno e sicuramente c’è chi non lo dimentica e non lo dimenticherà mai.

Grazie per aver fatto insieme un bel pezzo di strada e ora mi aspetto che ,ovunque tu sia, tu mi possa ancora sostenere in qualche modo e darmi qualche buon consiglio.

La parole e i ricordi creano fili invisibili tra le persone  e infatti personalmente non credo che la semplice presenza , il visibile,  esaurisca le forme dell’essere.

Maurizio ti abbraccio forte,

Stefania

 

Il mio 4 marzo

Quest’anno è ancora più importante esprimere il proprio voto, il prossimo 4 marzo. So che per molti c’è delusione e nessuna motivazione a votare, ma forse può essere d’aiuto utilizzare consapevolezza e desiderio di voler cambiare le cose….credere che le cose si possano cambiare. Negli anni scorsi mi sono impegnata molto in politica e in ambito civile e so che il 4 marzo sarò pronta per la mia scelta , perché pur essendo anch’io molto delusa per come la politica a livello nazionale non abbia garantito le fasce più deboli della società e chi è senza lavoro , ho scelto di non farmi guidare dai soliti discorsi demagogici e lobbistici e ho scelto cosa può avvicinarsi di più al mio ideale di società e di società civile , rispettosa di chi soffre, di chi vive ai margini e di un rilancio di un paese bello quanto distrutto dal malaffare e dall’indifferenza per la cosa pubblica.

Non dirò chi voterò perché oltre a essere privato, il voto , non mi interessa fare proseliti e poi purtroppo so che c’è chi non capirebbe e non rispetterebbe le mie scelte , così come è stato quando mi sono candidata nelle ultime elezioni del mio paese di residenza.

Sappiate solo che voterò con orgoglio e desiderio di credere che qualcosa cambierà anche grazie al singolo contributo di ciascuno di noi.  Nel mio  piccolo è quello che cerco di fare ogni giorno, come donna, moglie, madre e professionista  e che mi impegna con passione e onestà intellettuale  oltre che morale.

In bocca al lupo a tutti!

17 febbraio 2018

Il senso di responsabilità in politica ……un oscuro oggetto senza desiderio!

Quello su cui bisogna riflettere a livello politico è il senso di responsabilità sulle conseguenze delle azioni che i dirigenti politici fanno. Penso che questa sia la vera e importante sfida per tutti. Il PD con l’esito del referendum ce lo dimostra. Roma come capitale e come importante metropoli internazionale, purtroppo, oggi è dolorosamente l’emblema di una cattivissima gestione e mancanza di responsabilità politica e chi ha ereditato questa situazione deve sempre ricordarselo proprio nel segno della discontinuità. Ho sempre in mente l’immagine del ministro Poletti a cena col capo del malaffare romano e molto altro. Infine anche il caso Sala su Milano ci dice molto sul senso di responsabilità che latita. Quando si è eletti dai cittadini la responsabilità è di rappresentarli realizzando i reali bisogni quindi garantire equità sociale , lavoro, famiglie e servizi sociali sempre con uno sguardo particolare agli invisibili ed emarginati dalla società. Il Movimento 5 Stelle ,che rappresenta la reale discontinuità rispetto alla politica della casta e del malaffare colluso con la politica e che tante lotte ha fatto e fa nei territori e nei comuni in cui opera, non può cedere di un passo su tutto questo, né può ritrarsi nel rispondere su eventuali errori fatti . Certo c’è sempre chi aspetta solo qualche cedimento per demolire quello che si è costruito, infangando e svalutando in toto quello che il Movimento rappresenta ,tra le prime forze politiche, ma non bisogna prestare il fianco e soprattutto, nel caso, fare un sano passo indietro con umiltà e correttezza verso i cittadini .

Stefania Cavallo

19 dicembre 2016

Per non dimenticare. Il Ministro Poletti  con Buzzi in due foto memorabili:

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Non voglio che nessuno rimpicciolisca i miei desideri !

Non voglio che nessuno rimpicciolisca i miei desideri !

 LE MIE GIORNATE SULL'INFANZIA  E QUALCHE CONFERENZA SUL TEMA

In questi giorni penso a un anno fa e all’impegno che mi sarei presa come candidata sindaco nel paese in cui risiedo . Ci penso perché l’impegno già in quelle indimenticabili settimane pre-elettorali è stato piuttosto elevato e un po’ stressante .

Da allora solo un paio di persone mi hanno ricordato , in modo molto meschino e scorretto oltre che inopportuno, che quelle elezioni le ho perse e che non dovrei più riflettere o fare proposte come cittadina…….ma come potrei rinunciare al mio modo di interrogarmi e interrogare , come non esprimere in maniera rispettosa e democratica ciò che penso o in cui possa dissentire?

Come si può smettere di essere una persona   libera e   pensante ?

Invece la domanda che ogni tanto mi faccio tra me e me è :

“ ma che fine hanno fatto  tutte quelle  persone e amiche   che  oggi sono proprio loro ad aver  vinto  quelle  stesse elezioni  ( e non solo a Basiano) e  sono  ora  magari  Assessori ai servizi sociali e che,  in tempi non sospetti  come si dice in questi casi,  trovavano nel mio approccio  e  nelle  mie  numerose  iniziative  , a detta loro ,  momenti di grande interesse e  di innovazione in ambito socio-culturale,  così tanto da fagocitarle  , no ? “

Lascio così anche questo interrogativo , senza una risposta personale  perché non mi piace trarre conclusioni o deduzioni più o meno scontate o diciamo che preferisco lasciare così il tutto un po’ sospeso , perché forse potrei rimanerci un po’ male se pensassi che sia causa di un certo opportunismo del momento e cose simili .

Mi piace invece pensare che un anno fa , nel mio progetto civico-sociale,    quello che volevo far passare e che tuttora rivendico con orgoglio è che si possa fare politica in un modo diverso e umano ossia mettendo al centro della propria proposta il “valore della persona” ai tempi del “ lavoro che non c’è “ e se ho creato un po’ di provocazione costruttiva , a mio modo , ne sono felice al di là dei numeri che  non avrei raggiunto , come le altre compagini politiche , e per vari motivi (uno per tutti era che solo una minoranza dei componenti della mia lista era di Basiano , ad esempio, no?) .

E’ recente la mia decisione di non operarmi più in alcun modo nei nostri comuni di Basiano e Masate perché  ritengo correttamente  che non ci siano più i giusti spazi  in cui condividere ulteriori esperienze, in realtà ne ho fatte di cose e ho incontrato tanta bella gente , quindi mi ritraggo con la consapevolezza di aver lasciato un buon ricordo e una qualche traccia positiva e costruttiva , ma soprattutto come ho già espresso in altre occasioni non sono interessata e abituata né ad essere compatita , per una qualche ragione, né a far finta di niente rispetto a scelte politiche e amministrative che , di questi comuni, ritengo poco rispettose  sia come donna che come attivista civica .

Da lavoratrice precaria ho le mie lotte quotidiane da affrontare , quelle che appunto non fanno dormire la notte tanti Italiani di questi tempi, e una certezza in più , ossia  che

“non voglio che nessuno rimpicciolisca i miei desideri “ .

Stefania

29 maggio 2015

Un Settembre basianese 2014 così frammentato (?)

Un Settembre basianese 2014  così  frammentato (?)

 SETTEMBRE BASIANESE049                    SETTEMBRE BASIANESE050

                  

Programma 2013                                                                                       Programma 2014

 

Non è  certo solo  con gli annunci che si diffonde una certa sensibilizzazione al coinvolgimento e all’aggregazione  della cittadinanza  e credo  che sia dovere di chi amministra  “sporcarsi le mani”   nel senso  concreto  di  sperimentare  “in prima persona” ,  con la propria azione  politica ,   nuove vie  per realizzare  autentico  consenso e  partecipazione estesa  da parte di tutti i cittadini   .

Chi è stato eletto  dovrebbe  immediatamente   dare dimostrazione  del “fare” , quindi  capire   se   il messaggio   che passa ai cittadini  è ,  oltre alla competenza , soprattutto il crederci   e  l’aver voglia di mettersi in discussione  e di ascoltare ,   ecco allora  che  tutti potranno cogliere  i primi segnali di vero cambiamento , diversamente   il solito e vuoto “restyling”   riproposto furbescamente,   in qualsiasi campo,  sarà  la dimostrazione  del contrario   e provocherà  una grande indignazione collettiva oltre ad un calo netto, nel medio  e lungo termine, di  rappresentatività  degli eletti . 

Questa  premessa  è necessaria ,  perché  ho avuto modo di ricevere  il nuovo programma  del  Settembre  Basianese  2014 , in forma di locandina,  e lo  trovo  molto caotico,  salta subito all’occhio come  le principali   realtà  coinvolte  presentino  di fatto “la propria festa”, come dire si evidenzino  tante festicciole all’interno della  grande festa, insomma personalmente  questo mi  riconferma  l’idea di tanti “piccoli campanili  ed orticelli ”  esistenti a Basiano  che si tenta  di tenere insieme  forse in maniera un po’ forzata , con il risultato di un’evidente frammentazione  del  tessuto solidale e sociale .

Vorrei ricordare che  ad esempio  il programma realizzato  nel 2013, una sorta di calendarietto  a modi   libricino/pieghevole quadrato ,   poteva essere  già  un bell’esempio   da cui partire  sul piano della comunicazione  in quanto più omogeneo  nella proposta  e di  immediata  lettura .   

I  Basianesi   si   dovranno  pur  accorgere  che l’imminente edizione del  “ Settembre basianese”   2014   non proporrà nulla di nuovo in realtà , no?   e  che  forse l’unica novità  “vera” che mi  sembra   aver  recepito  sarà quella lanciata , in questi mesi ,   dalla Pro Loco  con  “la raccolta delle foto” che i Basianesi   vorranno  attivare  e far recapitare,  in cui  testimoniano  la loro partecipazione  ai   vari   “Settembre  basianese”  trascorsi  (?) .   

Tuttavia,   il tema che mi intriga di più è quello di capire come faranno i nuovi amministratori  a coinvolgere la cittadinanza  …….forse ce lo diranno,  se lo sanno !

A tre mesi di mandato  , l’appello   di coinvolgimento   da parte del  neo- vicesindaco  è  rivolto  a tutti i  cittadini e ai volontari  , insomma  soprattutto ai  soliti  “buoni di cuore” , ma   perché   non si  è rivolto in prima  battuta e ad esempio   ai suoi   elettori –alias  PD ?

Penso che   lo scenario   cittadino  e  sociale  si presenti oggi ancora più frammentato  , dopo il test delle ultime   elezioni  comunali  ,  e  non mi è sicuramente sfuggito un dato che è emerso  ossia  quello  delle  impreviste   lacerazioni   all’interno di  realtà  significative  come   la Pro Loco  ,   l’Oratorio  e  di recente  anche  l’ANPI   .

Questo è il riflesso ,  che piaccia o no  , “ in maniera molto democratica” ,  al di là di un certo perbenismo benpensante, di una Basiano  “divisa” soprattutto nel suo tessuto sociale e solidale .

Un  semplice test , con l’inizio della scuola,  potrà essere appunto anche l’avvio o meno  del “Piedibus” , no?   

A mio avviso se non si parte dal ricucire  questo tessuto nella sua globalità   con  un’operazione, o più interventi,  che  ridiano   fiducia  a tutti gli interlocutori che in questi anni hanno lavorato sodo  per  tenere insieme  e con fatica  uno spirito partecipativo  e aggregativo  a  Basiano,  ecco   allora credo  che  tutto  lo sforzo  profuso   da questi  “invisibili” , spesso volontari  e altruisti  autentici,   potrebbe  venire  a mancare   in maniera   imprescindibile .   

Allora   sarebbe  interessante  sapere quali  “conigli  dal   cilindro”     i nostri   bravi   amministratori  sapranno    magicamente  mostrare. 

Resto in trepidante attesa !     

Stefania Cavallo

26  agosto 2014  

Sono indignata! Lettera al Capo-redattore della Gazzetta dell’Adda…… (non pubblicata!)

Sono indignata!  

Lettera al Capo-redattore della Gazzetta dell’Adda  ……(non pubblicata!)

5 agosto 2014

Pubblico oggi 11 agosto 2014 sul mio blog “Ripensare Basiano”

Sono indignata col giornale locale   e il suo capo-redattore che da quando si è insediata la nuova amministrazione   a Basiano reputa notizie solo quelle che in maniera unilaterale arrivano da una sola parte e ha eliminato la possibilità , per quanto mi riguarda, di   poter esprimere   un contraddittorio   e mi riferisco alle recenti   dichiarazioni   un po’ “fuori luogo” rilasciate in primis dal nuovo sindaco e a seguire quelle  di alcuni   neo- assessori di turno .

( la lettera non è stata pubblicata  sulla Gazzetta Dell’Adda  nell’ edizione del 11 agosto , quindi  deduco  e posso confermare  che  nei miei confronti , a mio grave discapito di libera  cittadina e intellettuale ,  sia stata  messa in atto un’azione  molto chiara  e vergognosa di CENSURA   !)

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Gentile Capo-Redattore della Gazzetta dell’Adda   ,

non è notizia secondo Lei   l’ aver  spiegato che  i nuovi amministratori  a Basiano , il Sindaco in primis,    facciano dichiarazioni  a dir poco   “fuori luogo”  sul fatto che forse immaginavano di abitare  nel Principato di  Monaco o in qualche altro paradiso per persone agiate  e che forse   queste persone non si siano  mai  interessate nel  capire  cosa accadeva nel loro territorio , no ?

Per lei non è una notizia  affermare che non ci sarà nessuna  novità   nel Settembre basianese  edizione 2014  , dal momento che  in verità le formule  sperimentate saranno riproposte  tali e quali al passato  , no?

Il tema che mi intriga di più è quello di capire come faranno i nuovi amministratori a coinvolgere la cittadinanza …….forse ce lo diranno, se lo sanno !

Non è una notizia secondo Lei   che avendo seguito tutta la campagna elettorale e la presentazione di tutte le altre   liste , non mi è sicuramente sfuggito un dato che è emerso ossia quello delle impreviste   lacerazioni   all’interno di   realtà significative , come   la Pro Loco e   l’Oratorio   (oltre all’ ANPI, come abbiamo appreso in maniera più esplicita )   .

Questo è il riflesso , che piaccia o no , “ in maniera molto democratica” ,   di una Basiano “divisa” soprattutto nel suo tessuto sociale e solidale.

Non è una notizia ad esempio   quella in cui si dice che l’estate può essere un momento interessante   per investire in senso umanistico, valoriale , creativo   ed operativo   nelle nuove politiche giovanili , e se non ora   quando ?

Ecco, infine ciò che più mi indigna in questo momento, come cittadina,   è sapere che la nostra nuova amministrazione, a Basiano , menzioni spesso “la pausa estiva” e che i vari componenti continuino a fare dichiarazioni che “dopo la pausa estiva” succederà questo e poi quello , “col turbo” o   altro .

Sono indignata , perché dopo due mesi dall’insediamento ci si accorge , solo ora, che vi è un forte disagio economico tra i nostri cittadini , ci   si accorge solo ora che vi sono da risolvere due importanti questioni come quella dell’asilo nido e quella della sala polifunzionale , no?

Chissà cosa succederà se dopo “la pausa estiva” , così tanto evocata,   questa stessa amministrazione si accorgerà che in realtà molti cittadini , così come il 53% degli Italiani, non riuscirà   a fare le vacanze e sarà stato a casa perché   :   senza lavoro, o per la paura di perdere il lavoro (comportamento , allo stato attuale , molto diffuso),   o senza più la casa perché sfrattato o   senza più la famiglia che lo aiuta , no?

E per la tempistica ? Mi auguro almeno che riescano a risolvere le cose importanti   nei cinque anni a disposizione !

Secondo lei  non  fa (più)  notizia il  mio esprimere un dissenso consapevole  e documentato , perché……..? Perché è finita la campagna elettorale  ed ho perso , o cosa ?

Guardi che il mio modo di fare opposizione,  anche al di fuori dei giochi dei banchi comunali,  rappresenta comunque   il 3% circa di Basianesi   che mi hanno votata  e per queste persone  ho  deciso di vigilare  su ciò che  verrà o non verrà fatto  da questa amministrazione .

Cos’ è notizia allora per Lei e il Suo giornale ?

Mi scusi ma mi sembra di non essermi  mai ripetuta , semmai noto che ci siano molte ripetizioni inutili e senza contenuto in quello che spesso pubblicate !

In queste ultime settimane avete pubblicato dichiarazioni di diversi esponenti   degli altri  schieramenti  politici  a Basiano  che  mi sembrano le solite schermaglie  e avete bocciato i miei interventi di contraddittorio , forse    perché  hanno uno stile  più  corretto  e trasparente ?

Personalmente  chiamo tutto questo “ censura “   e la volontà di qualcuno di  fare in modo che la mia voce sia  tolta dal vostro giornale .

Certo è che occupandomi come professionista   di comunicazione anch’io   non mi ritengo una sprovveduta   e sono amareggiata   nel recepire queste nuove modalità     con cui pensate di fare notizia .

Sono molto preoccupata perché così   avete tolto   ogni possibilità ad una cittadina e intellettuale  ,  come me ,  di esprimersi   in contraddittorio e di far ascoltare la propria voce .

Saluti,

Stefania Cavallo

Settembre basianese 2014 ? Ancora nulla di nuovo sotto il sole !

Settembre basianese 2014 ?

Ancora nulla di nuovo sotto il sole !

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I Basianesi  si  dovranno pure accorgere che l’imminente edizione del “ Settembre basianese” 2014 non proporrà nulla di nuovo in realtà , se non il “copia e incolla” delle edizioni precedenti  , ossia le diverse formule già sperimentate nelle precedenti  amministrazioni ;  forse l’unica novità “vera” che mi sembra aver recepito sarà quella lanciata , in questi mesi , dalla Pro Loco con “la raccolta delle foto” che i Basianesi  vorranno attivare e far recapitare, in cui testimoniano la loro partecipazione ai  vari “Settembre basianese” trascorsi.

Il tema che mi intriga di più è quello di capire come faranno i nuovi amministratori a coinvolgere la cittadinanza …….forse ce lo diranno, se lo sanno !

Penso che  lo scenario  cittadino e sociale si presenti oggi ancora più frammentato , dopo il test delle ultime elezioni , in cui sappiamo esserci  stato un grande “convitato di pietra” quello degli astenuti ;   inoltre avendo seguito tutta la campagna elettorale e la presentazione di tutte le altre liste , non mi è sicuramente sfuggito un dato che è emerso ossia quello delle impreviste  lacerazioni  all’interno di  realtà significative , come  la Pro Loco e l’Oratorio .

Questo è il riflesso , che piaccia o no , “ in maniera molto democratica” ,  al di  là di ogni ipocrisia  un po’  benpensante ,   di una Basiano “divisa” soprattutto nel suo tessuto sociale e solidale .

A mio avviso se non si parte dal ricucire questo tessuto nella sua globalità con un’operazione, o più interventi, che ridiano fiducia a tutti gli interlocutori che in questi anni hanno lavorato sodo per tenere insieme e con fatica uno spirito partecipativo e aggregativo a Basiano, ecco allora credo che tutto lo sforzo profuso  da quegli “invisibili” , spesso volontari e altruisti autentici, potrebbe venire a mancare   in maniera imprescindibile  e allora   sarebbe interessante sapere quali “conigli dal cilindro”   i nostri bravi  amministratori sapranno   magicamente mostrare !

Dico questo perché non è certo solo con gli annunci che si diffonde una certa sensibilizzazione al coinvolgimento e all’aggregazione della cittadinanza e credo anche che sia dovere di chi amministra “sporcarsi le mani” nel senso concreto di sperimentare “in primis” , con la propria azione politica ,  nuove vie per realizzare autentico consenso e partecipazione estesa da parte di tutti i cittadini , siano essi a sinistra, destra e  a centro dei vari orientamenti politici .

Chi è stato eletto dovrebbe , in prima battuta,   dare dimostrazione del “fare” , quindi capire se  il messaggio che passa ai cittadini è , oltre alla competenza , soprattutto il crederci   e l’aver voglia di mettersi in discussione e di ascoltare ,  ecco allora che tutti potranno cogliere i primi segnali di vero cambiamento , diversamente   il solito e vuoto “restyling” riproposto furbescamente, in qualsiasi campo, sarà la dimostrazione del contrario  e provocherà una grande indignazione collettiva oltre ad un calo netto, nel medio e lungo termine, di rappresentatività degli eletti .

Stefania Cavallo

4 agosto 2014

Impegno civico e competenze, ma mi verrebbe da dire anche : “chi ha il pane non ha i denti e viceversa”!

CHI E’ STEFANIA CAVALLO?

 

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Milanese di nascita e  Basianese di “adozione” , classe ’61 , sociologa della famiglia e mediatrice familiare; un po’ saggista e blogger sociale per passione. Si potrebbe dire di me : “ricercatrice spirituale e libera pensatrice”. Oggi sono consulente e formatrice con percorsi legati alla qualità della comunicazione e delle relazioni; esperta di gestione dei conflitti e di mediazione umanistica; mediatrice familiare. Organizza e conduce incontri realizzati per genitori, educatori ed insegnanti sul tema “ Famiglie di oggi. Nuove Famiglie e Diritti dei Bambini” ; “Educare alla Pace” .

In questi anni mi sono dedicata sul nostro territorio e con passione al tema del “lavoro che non c’è”, dando concretezza ad una prima realtà di progetto che prevede la costituzione di spazi di confronto e dialogo per sostenere e supportare psicologicamente le persone disoccupate, inoccupate o in cassa integrazione.

Mi sono proposta nelle recenti    elezioni amministrative in qualità di CAPOLISTA   SINDACO CON COMPETENZE SU   SOCIALE E   ISTRUZIONE CON PROGETTO FONDO DI SOLIDARIETA’ , AUTO MUTUO AIUTO e ASSISTENZA ALLO STUDIO .

In questi anni   ho avuto   modo di incontrare e parlare con diverse persone da poco residenti a Basiano e tutte mi hanno espresso le loro idee e le loro proposte per migliorare questo paese come “cittadini” e componenti attive della nostra collettività .

Per questo motivo è maturato questo nostro progetto, con un registro narrativo ancora tutto da comporre, ma con un’idea   molto chiara in testa ossia quella di abitare un posto , un territorio , un paese come Basiano in cui cercare di rendersi utili in maniera fattiva e realizzativa, creando relazioni autentiche tra le persone, un sostegno reciproco reale, alleanze e sponsor in grado di rendere tutto più sostenibile da diversi punti di vista e con una visione estesa ad   un mondo composto da diversi colori e culture .

Quindi ,   uno sguardo attento a chi ha il problema del lavoro , a chi come giovane vive una precarietà totalizzante e   deformante del reale , a chi come donna non si vuole più vivere con la paura di essere sottomessa perché ritenuta ancora un essere inferiore, a chi si vive   un po’ da “invisibile” perché considerato “diverso” e ancora a chi , come bambino , vorrebbe una realtà più a sua misura perché si sa che il senso morale di una società si misura su come ci si impegna e ci si occupa dei bambini .

La lista civica “RIPENSARE BASIANO” , va detto con estrema lealtà e onestà intellettuale, non ha voluto per   scelta consapevole e ragionata alcun supporto partitico in quanto da “liberi pensatori e liberi cittadini” sappiamo che con i propri ex-partiti originari di riferimento , di qualsiasi sia l’ orientamento , si è rotto un sentimento di identificazione ideale, di fiducia nella rappresentanza politica a causa soprattutto di una distanza sempre più drammatica tra i bisogni   reali sociali   delle famiglie italiane e le politiche di scarsa credibilità ad opera dei nostri massimi esponenti politici nazionali di   questi ultimi 20 anni .

A Basiano , di recente,   anche   il linguaggio politico   si è modificato , si parla di “rete solidale” , di “solidarietà” , di “nuove competenze” , è questa è la dimostrazione , a nostro   avviso, che evidentemente il nostro “sasso gettato nello stagno”, in tempi non sospetti, è almeno servito a smuovere, anche a Basiano,   le acque stagnanti del Sociale e di una Cultura della Prevenzione programmatica   e questo al di là di tutto e dell’esito di questa campagna elettorale .

 

RIPENSARE BASIANO : IL PROGETTO

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IL NOSTRO SOGNO NEL CASSETTO :   CREARE UN MOVIMENTO DI CAMBIAMENTO CIVILE, SOCIALE, CULTURALE   E POLITICO IN PAESE , PER NON ESSERE PIU’ SOLO COMPARSE MA   DIVENTARE   VERI PROTAGONISTI   !

Non siamo più abituati a cogliere il bello nelle cose e crediamo che sia tutto inutile, purtroppo   quando succede questo, il nostro sguardo si è già spento colti da tristezza e apatia verso ogni cosa. Per fortuna però ci sono persone che ci fanno tornare a sperare e   queste persone crediamo siano i Basianesi   !!!!

Ecco in sintesi   le 8 leve del nostro programma

  • FARSI GARANTI DEI CITTADINI.
  • CITTADINI PIU’ PROTETTI CON RISPOSTE CONCRETE AI LORO BISOGNI .
  • TRASPARENZA E   AZIONI CONCRETE CON VALUTAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI.  
  • SPORTELLI DI SOSTEGNO ALLE NUOVE POVERTA’ , MUTUO-AIUTO E   COMPETENZE DI OPERATORI E AMMINISTRATORI IN OGNI SETTORE.
  • PARI OPPORTUNITA’ NON COME ACCESSORIO DELLA POLITICA E PER PRENDERE VOTI , MA COME PRIORITA’ NELL’AGENDA POLITICA CON REALE   VALORIZZAZIONE DEL RUOLO DELLE DONNE .
  • ATTIVAZIONE DI APPROCCI ARTICOLATI PER “LE FAMIGLIE DAI MILLE VOLTI “ IN UNA SOCIETA’ SEMPRE PIU’ COMPLESSA.  
  • EDUCARSI AL CAMBIAMENTO   PER DIVENTARE UNA COMUNITA’ PIU’ ACCOGLIENTE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA,   IN LINEA COL CONCETTO DI CITTA’ METROPOLITANA E CON L’EXPO 2015 , USCIRE DALLA LOGICA DEL PROPRIO ORTICELLO!
  • SUPERAMENTO DEL CONCETTO DI UN MODO DI AMMINISTRARE   DI VECCHIA MEMORIA , LEGATO SOPRATTUTTO ALL’AREA DEI LAVORI PUBBLICI , CON UN MAGGIORE INVESTIMENTO NELLA PROGETTAZIONE DI SERVIZI ALLA PERSONA CHE SIANO AL PASSO COI TEMPI   E QUASI A COSTO ZERO .

 

 

 

La responsabilità del PD che non fa dormire la notte!

La responsabilità del PD che non fa dormire la notte!

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La responsabilità del PD che non fa dormire la notte! Questa è senz’altro la frase più efficace che  Renzi sta rilanciando con energia ai suoi compagni e colleghi di partito.

“I cittadini , col 44%  dei voti alle europee , ci hanno dato quest’opportunità e sta a noi non sprecarla” . Un’opportunità che però è anche bivalente nel suo alimentare dall’altro lato una certa inquietudine per il mantenimento dell’elevato consenso ottenuto .

Mi domando quale effetto potrà far scaturire il discorso di Renzi , trasmesso in streaming questa sera, nel mondo del PD e a sinistra ; quale effetto poi a cascata seguirà nei circoli più di provincia e ad esempio nei piccoli comuni della Martesana , come da noi , no?

Se la sentono questa responsabilità i nuovi amministratori del PD o delle liste civiche sostenute dal PD ? Sono inquieti durante la notte o  “dormono sonni tranquilli ” di fronte alle emergenze che dovranno affrontare e risolvere ?

Non sarei così ottimista nel dare una risposta affermativa sulla prima opzione e qui sta il problema per chi si occupa di politica e crede in nuovi scenari di cambiamento in cui le persone  possano continuare a sperare in un reale miglioramento della propria visione di società e  di progresso , in particolare per coloro che si occupano e si preoccupano del LAVORO CHE NON C’E’  e delle POLITICHE DI UN WELFARE SOCIALE degne  dei più avanzati modelli di riferimento europei .

Ad agosto e a settembre i nostri amministratori andranno in ferie o li troveremo insonni sui problemi delle nostre comunità?

Immagine efficace e mi piacerebbe veramente pensare che questo potesse avvenire, perché sarebbe la dimostrazione che quelle di  Renzi non saranno state solo “ parole al vento”, ma   saranno la testimonianza che qualcuno forse si vuole impegnare sul serio per la collettività e  allora sarebbe importante comunicarlo ai cittadini in un rapporto di reciproca trasparenza   con un riscontro sullo stato dell’arte  delle priorità progettuali e su cui , ad esempio, anche i nostri amministratori stanno lavorando.

Evidentemente questo è un appello da cittadina che rivolgo ai nostri amministratori di Basiano e agli amministratori dell’Unione dei due comuni di Basiano e Masate che da pochi giorni si sono spartiti  gli incarichi .

Stefania Cavallo

Ripensare Basiano    

15 luglio 2014